Ridurre i costi della flotta aziendale: ecco come fare

Introduzione
Gestire una flotta aziendale in modo efficiente significa anche saper controllare con precisione tutti i costi associati. Tuttavia, in molte imprese, le spese legate ai veicoli aziendali vengono sottovalutate o gestite in modo frammentato, generando sprechi e inefficienze. In questo articolo vedremo allora:
- come ridurre in modo concreto i costi del parco auto aziendale,
- quali siano le aree con il maggior potenziale di risparmio,
- come una gestione strutturata, supportata da strumenti digitali, possa migliorare la redditività complessiva della flotta.
I costi della flotta sono più alti di quanto si pensi
In molte aziende, i costi del parco auto vengono gestiti in modo superficiale, il che è sorprendente se si considera che una flotta di 100 veicoli può generare oltre un milione di euro l’anno – pari al 2,5%-5% dei costi totali per molte medie imprese.
Secondo i dati raccolti su oltre 600 clienti Avrios, i costi di gestione possono essere ridotti fino al 15%-25%.
Ma dove si annidano questi margini di miglioramento? Per rispondere, è fondamentale:
- analizzare costi fissi e variabili,
- individuare le principali aree critiche,
- impostare una gestione proattiva basata su dati concreti.
Perché è così importante ottimizzare i costi della flotta?
L’analisi di centinaia di flotte – da 20 a 10.000 veicoli – ha evidenziato due motivi principali alla base di una gestione inefficiente dei costi:
Il parco auto non è una priorità strategica (in molte aziende il fleet management è considerato una funzione di supporto, lontana dal core business. Mancano quindi risorse, tempo ed esperienza per una gestione ottimizzata),
si usano strumenti e processi inadeguati (se i dati sui danni non vengono raccolti in modo strutturato, è impossibile fare prevenzione o negoziare con le assicurazioni. Lo stesso vale per i chilometraggi: senza dati affidabili, non si possono scegliere i contratti di leasing più vantaggiosi),
Una gestione professionale supportata da un software di fleet management consente di ridurre il carico amministrativo fino al 30%, migliorando la visibilità e il controllo sui costi.
Le cinque principali categorie di costo nel parco auto
Per ridurre in modo efficace i costi della flotta, bisogna partire dall’identificazione delle principali voci di spesa. Le aree che incidono di più sono cinque:
- il deprezzamento e il finanziamento,
- le assicurazioni,
- la manutenzione e le riparazioni,
- i danni,
- il carburante e l’energia.
In quattro di queste cinque categorie è possibile ottenere una riduzione del 10%-25%. Solo il carburante (o le spese di ricarica elettrica) offre un margine inferiore, ma anche in questo caso si possono ottenere risultati significativi con interventi mirati.
Il deprezzamento e il finanziamento
Questa categoria comprende:
- l’acquisto, gli interessi e la dismissione per veicoli di proprietà,
- le rate di leasing e i costi di restituzione per veicoli a noleggio.
Costi fissi vs costi variabili nella flotta
Per calcolare con precisione i costi per veicolo, è utile distinguere tra costi fissi e variabili:
I costi fissi del parco veicoli
Ecco quali sono i costi fissi della flotta:
- rate di leasing/ammortamenti,
- costi di noleggio (garage, posti auto, mezzi temporanei),
- gli stipendi del personale dedicato al fleet management,
- i premi assicurativi fissi,
- i pedaggi fissi (es. abbonamenti autostradali),
- gli interessi su finanziamenti.
I costi variabili del parco veicoli
Ecco quali sono i costi variabili della flotta:
- il carburante o le ricariche elettriche,
- gli ammortamenti chilometrici,
- gli pneumatici,
- le riparazioni e la manutenzione,
- i pedaggi a consumo,
- i lubrificanti e gli oli.
Solo un’analisi accurata e continua consente di attribuire correttamente i costi a ogni singolo veicolo, ottimizzando le decisioni operative e strategiche.
Dove si nasconde il vero potenziale di risparmio?
Ecco le aree principali in cui è possibile tagliare i costi della flotta aziendale.
1. I consumi di carburante
Una guida più efficiente, l’utilizzo di carburanti alternativi, o l’ottimizzazione dei percorsi possono ridurre i consumi anche solo del 5%-10% — una percentuale che, su larga scala, si traduce in migliaia di euro risparmiati.
2. La gestione dei sinistri
Il fleet damage management è una delle aree con maggiore impatto economico. Una strategia efficace comprende:
- una selezione attenta delle officine convenzionate,
- la mobilità sostitutiva interna (es. auto in pool),
- una gestione del rischio attiva,
- la prevenzione e la formazione degli autisti.
Una buona gestione dei danni riduce sia i costi diretti che quelli assicurativi.
3. L’acquisto dei veicoli
Sia in leasing che in proprietà, negoziare condizioni migliori e confrontare più fornitori è essenziale. Sfruttare promozioni o acquistare veicoli in stock può portare a risparmi notevoli.
4. Le assicurazioni
Un'area spesso trascurata, quella dell'assicurazione: confrontare diverse polizze, valutare franchigie, flotte aggregate o contratti multi linea può abbattere i premi annuali.
Software di gestione: uno strumento decisivo
L’uso di un software gestionale per flotte aziendali consente di:
- avere una visione chiara e centralizzata dei costi totali,
- calcolare il costo medio per veicolo,
- identificare rapidamente anomalie o eccessi di spesa,
- ottimizzare manutenzione, utilizzo, e consumo.
Solo con dati aggiornati e affidabili è possibile implementare strategie come la manutenzione predittiva, la rotazione intelligente dei veicoli, o la pianificazione dinamica delle tratte.
Conclusione: ridurre i costi della flotta migliora la competitività aziendale
Una gestione poco strutturata della flotta comporta costi elevati, scarsa efficienza e ostacola la transizione verso una mobilità più sostenibile.
Le aziende che puntano a ridurre i costi del parco veicoli ottengono:
- una maggiore redditività,
- una maggiore trasparenza dei dati,
- una maggiore agilità operativa.
I prossimi passi?
È opportuno che il fleet manager si occupi di:
- analizzare i costi attuali,
- identificare le voci critiche,
- implementare una strategia di ottimizzazione graduale,
- utilizzare un software per il fleet management per massimizzare il risparmio.