L’intelligenza artificiale per la flotta: applicazioni e prospettive

Vediamo le principali caratteristiche dell'intelligenza artificiale per la flotta e, in particolare, le sue applicazioni e prospettive.

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Introduzione: che cos’è l’IA?

Quello dell'intelligenza artificiale è un settore estremamente popolare oggigiorno e la sua importanza crescerà esponenzialmente, così come il suo utilizzo.

L'intelligenza artificiale è:

  • la capacità di un computer digitale (o di un robot controllato da un computer) di eseguire compiti in genere associati a esseri intelligenti;
  • un insieme di algoritmi in grado di produrre risultati senza dover ricevere istruzioni esplicite.

L'IA è anche definita come un’entità intelligente:

  • creata dall'uomo;
  • in grado di eseguire compiti senza essere istruita esplicitamente;
  • capace di pensare e agire razionalmente e “umanamente” (attraverso il ragionamento, la creatività, la pianificazione);
  • atta a porsi in relazione con ciò che recepisce e a risolvere problemi, al fine di raggiungere obiettivi specifici.

Le macchine destinate all’IA sono quindi in grado di:

  • imparare con l'esperienza (principalmente attraverso il Machine Learning, il Deep Learning, il Natural Language Processing, la Computer Vision, il Cognitive Computing),
  • eseguire compiti simili a quelli umani (perciò cambieranno, sul lungo periodo, la qualità della nostra vita a vari livelli);
  • ricevere i dati, elaborarli e dare soluzioni;
  • adattare il proprio comportamento analizzando gli effetti delle azioni precedenti e operando autonomamente.

Dal 12 febbraio 2019 è addirittura materia regolata da una Risoluzione del Parlamento Europeo.

Le tipologie principali di IA

  • IA ristretta o debole (Artificial Narrow Intelligence, ANI): attualmente la più utilizzata. È specializzata in un solo campo e mirata a un unico obiettivo (riconoscimento facciale; ricerche su Internet e assistenti virtuali – Alexa, Siri, …; guida autonoma).
  • IA generale (Artificial General Intelligence, AGI): serve a svolgere correttamente qualsiasi compito intellettuale normalmente eseguito dall'uomo con un passo in più rispetto all’ANI. L'AGI riesce infatti a estrapolare la propria conoscenza da una rosa amplissima di compiti e situazioni non tratti da dati acquisiti in precedenza né da algoritmi esistenti.
  • Superintelligenza artificiale (Artificial Superintelligence, ASI): i sistemi ASI prendono piena consapevolezza di sé, non replicano semplicemente il comportamento umano, ma riescono a coglierne l'essenza profonda, potendo sostituire in toto le persone. Questa prospettiva è però estremamente futuristica, quasi fantascientifica, al momento.

I principali impieghi dell’IA

L’IA è già in uso in numerosissimi ambiti e le sue potenzialità verranno, via via, sfruttate con sempre maggior consapevolezza e perizia. Vediamo le principali aree d’utilizzo.

  • Internet/ricerche online/shopping online: motori di ricerca, suggerimenti prodotti (pubblicità mirate, basate su precedenti ricerche o acquisti degli utenti).
  • Commercio al dettaglio: réclame online, inventari, logistica.
  • Assistenti virtuali: rispondono a qualsiasi quesito, danno suggerimenti, gestiscono/calendarizzano gli impegni dell’utente (l’esempio più recente e più avanzato è ChatGPT, un modello di intelligenza artificiale basato sul Machine Learning non supervisionato. Funziona utilizzando una tecnica che consiste nell’utilizzare una rete neurale per analizzare e comprendere il significato di un testo).
  • Servizio di traduzione/sottotitoli.
  • Centri urbani/infrastrutture: impianti intelligenti per risparmiare energia, domotica, strade intelligenti per ridurre traffico e inquinamento.
  • Automobili/trasporti pubblici: guida autonoma, navigazione (ottimizzazione dei flussi stradali e contenimento delle emissioni).
  • Sicurezza informatica: riconoscimento e risoluzione di attacchi hacker; individuazione di notizie false in rete (fake news).
  • Salute: miglioramento delle diagnosi e della prevenzione.
  • Produzione industriale: maggior efficienza rispetto alla sola manodopera umana e pianificazione vendite/manutenzioni.
  • Produzione agricola: riduzione pesticidi/fertilizzanti, incremento produttività, riduzione emissioni nocive.
  • Pubblica Amministrazione/servizi: snellimento pratiche burocratiche e ottimizzazione dei servizi pubblici.
  • Flotte aziendali: analisi dati, avanzamento di suggerimenti e prospettive per contenere i costi e ottimizzare il parco auto.

L’IA nella gestione della flotta aziendale

L’intelligenza artificiale inizia a essere (e sarà) di fondamentale importanza per la gestione della flotta aziendale, per la semplificazione del lavoro del fleet manager.

Crescendo (esponenzialmente) la quantità di dati a disposizione, i sistemi di IA saranno infatti sempre più utili e meglio funzionanti.

Vediamone, allora, le possibili applicazioni già in essere e future sul parco auto.

Inserimento dati da documenti

L’IA, in questo caso, è in grado di scansionare documenti utili alla gestione della flotta (ad esempio, le fatture, le carte carburante, …), di estrapolare i dati necessari e di inserirli nel sistema.

Lettura automatica dati

Una volta inseriti i dati utili nel sistema di gestione flotta, l’IA è in grado di leggere tali informazioni e di elaborarle, interpretandole.

Analisi strategica dei dati

L’elaborazione dei dati da parte dell’IA potrà poi sfociare nell’analisi delle informazioni a disposizione. Analisi tarata sulle linee strategiche dell’azienda e mirata a ottimizzare e contenere i costi nelle varie aree d’interesse, nonché ad accrescere i profitti.

In futuro: suggerimenti e prospettive

In futuro, l’IA sarà necessaria per:

  • processare l’immensa quantità di dati a disposizione,
  • dare al fleet manager suggerimenti strategici e quadri di prospettive a breve e lungo termine così da supportarlo nelle scelte su approvvigionamento (quali veicoli scegliere? Perché?), riduzione costi (dove la flotta sta spendendo troppo? Per quale motivo? Come si può risolvere questa criticità?), e così via.

L’IA nel software di Avrios

Il software di Avrios già vanta l’introduzione dell’IA, punto importante di distacco – peraltro – rispetto ai suoi competitor.

Avrios offre i vantaggi citati nel paragrafo precedente ed è dunque in grado di:

  • leggere automaticamente i documenti (es. fatture, carte carburante, …),
  • estrarre in autonomia i dati utili dagli stessi,
  • archiviare tali dati,
  • recuperarli secondo le necessità del fleet manager.

Carte carburante

Avrios legge in automatico e inserisce le carte carburante direttamente nel sistema senza costringere l’azienda a fare integrazione con i vari fornitori. L’integrazione, infatti, dovrebbe essere fatta con tutti i fornitori (altrimenti sarebbe necessario inserire i dati a mano dei fornitori non integrati) e spesso comporta, in ogni caso, problemi di natura tecnica.

Fatture

Anche le fatture vengono lette in automatico da Avrios, che estrapola poi i dati utili dal documento e li inserisce in autonomia nel sistema, semplificando il lavoro del fleet manager in maniera significativa ed escludendo del tutto l’errore umano in ogni fase.